Nell’era degli open-space, co-working e attenzione al benessere dei dipendenti, l’architettura degli uffici non è più un elemento trascurabile. Per questo è importante progettare uffici con pareti divisorie in vetro, che donano sostenibilità ambientale oltre che essere strategiche dal punto di vista architettonico. Il vetro infatti è un materiale ecologico, sostenibile e riutilizzabile all'infinito, che richiede poca manutenzione nel tempo. Poiché le pareti in vetro permettono l’ingresso della luce naturale, ne consegue un minor utilizzo di energia elettrica per l’illuminazione artificiale.
ILLUMINAZIONE E PRIVACYRealizzare un ufficio con pareti divisorie in vetro vuol dire innanzitutto creare un ambiente di lavoro estremamente luminoso e sereno. Inoltre la trasparenza favorisce il contatto con i colleghi e aiuta la socialità, la produttività e la comunicazione. Tutto questo però non pregiudica la privacy. Infatti il vetro ha un alto potere fonoassorbente che blocca i rumori esterni e riduce la dispersione acustica. Con le nuove tecnologie è possibile ottenere un vetro elettrificato che può oscurarsi all’occorrenza con un semplice tocco.
DESIGN E PRATICITÀNon dimentichiamoci del design: questo materiale è facilmente personalizzabile grazie alla possibilità di lavorare le lastre con diversi colori, lavorazioni laser e stampe digitali. Un aspetto importante da tenere in considerazione per quanto riguarda l’edilizia sono la praticità e velocità di applicazione delle pareti che riducono notevolmente i tempi di realizzazione architettonica degli uffici. Il vetro è preferibile a pareti di cartongesso che richiedono tempi più lenti di installazione, meno adattabilità e più manutenzione. Il vetro infatti non si deteriora a differenza del cartongesso, materiali compositi, plexiglass e si pulisce e igienizza facilmente essendo non poroso.